Viaggiando tra le news di Google ho trovato un interessante articolo di Vanityfair relativo all’Expo 2015 e la possibilità di seguirlo on-line (per chi non ha tempo materiale di andarci o 39 euro da spendere per entrare).  Sicuramente il poter farsi un’idea di cosa ci aspetta in questa esposizione, potrebbe essere estremamente utile per decidere se andarci oppure no. L’articolo inizia con questa frase: “

Expo 2015 visto da lontano.

“. Io avrei scritto “Expo 2015 visto da MOLTO lontano!”; infatti i molteplici strumenti messi a disposizione sulla rete, oltre che essere del tutto scompagnati l’uno dall’altro, non sembrano permettere una vera esperienza virtuale dell’evento.

C’è il tour virtualehttp://virtual.expo2015.org/?language=IT :  applicazione interessante ma piuttosto limitata che assomiglia di più ad una guida virtuale ad museo (non è comunque esaustivo come i tour virtuali proposti ad esempio dal museo del Louvre , provatelo ne vale la pena, http://musee.louvre.fr/visite-louvre/index.html?lang=FRA ); dopo una decina di minuti mi sono annoiato perchè la struttura in cui si naviga è chiaramente digitale e non ci sono praticamente foto e video degli stand e degli allestimenti (abbastanza ovvio visto che li hanno finiti qualche ora prima dell’apertura).

Poi c’è l’App ufficiale con la mappa interattiva e calendario eventi: è la classica cartina multimediale, comoda se sei all’Expo, ma che non da alcuna esperienza virtuale dell’evento.

Oppure il canale  Youtube, https://www.youtube.com/user/expomilanotv/videos , dove ci sono parecchi video, ovviamente nessuno dei padiglioni, stand, ecc.

Il Social Media Hub, http://socialmediahub.expo2015.org/ : probabilmente l’unica valida alternativa per fare una sorta di viaggio all’Expo attraverso le esperienze degli altri (lo consiglio).

Ovviamente ci sono tutti i social: Twitter, Facebook, Pinterest e Istagram, che però potete vedere in modo più ordinato sull’Hub.

C’è anche un magazinehttp://magazine.expo2015.org/it , dove  troviamo molto poco sull’esposizione vera e propria (campeggia invece ben evidente il pulsante “Acquista il Biglietto”)

Visto l’evento ed il suo costo spropositato, non si capisce perchè nessuno abbia pensato di organizzare un diario giornaliero di viaggio, un canale youtube della visita e delle esperienze che si possono fare, un canale live tv con inviati, interviste, assaggi, e chi più ne ha più ne metta. 

Da quello che ho potuto vedere sembra che l’unica possibilità sia, anche se non è ancora partita, l’iniziativa di McDonalds in collaborazione con Radio 105 di assumere per 6 mesi dei ragazzi come inviati all’Expo.

E’ comprensibilmente stata dura aprire quest’evento con tutti i problemi che si sono presentati; viene però da pensare che si tenga volutamente un certo livello di ermetismo sulla diffusione di immagini e di esperienze per paura che la gente faccia un “tour virtuale” e non acquisti il biglietto. Probabilmente accadrebbe l’opposto; un esperienza virtuale (tramite i vari canali) esaustiva convincerebbe i dubbiosi invece di scoraggiare quelli già decisi ad andarci.

Forse però è solo una fantasia da “complottista” e si tratta semplicemente di un’altra occasione sprecata tra le tante.

Ecco il link dell’articolo per chi volesse più dettagli: http://www.vanityfair.it/news/italia/15/05/07/expo-2015-milano-seguire-web-social

Nonostante tutto… buon Expo 2015 a tutti! Per chi ci va.

By Stefano Salvoni

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