In questi primi giorni dell’anno si sta parlando molto delle differenze tra Strategia Inbound Marketing e quella Outbound Marketing, pertanto abbiamo deciso di dedicare due articoli per chiarire un po’ meglio queste Strategie, e perché no, darvi anche qualche suggerimento.
Cominciamo quindi con le due definizioni: il termine Inbound Marketing indica una modalità di marketing centrata sull’essere trovati da potenziali clienti, mentre il termine Outbound Marketing indica la tecnica tradizionale, ovvero quella imperniata su un messaggio direzionato unicamente verso il cliente. (fonte wikipedia).
L’obiettivo delle aziende che si avvalgono dell’Outbound Marketing è quello di trovare i clienti, e lo fanno avvalendosi di tecniche abbastanza invadenti ed in alcuni casi anche fastidiose. Alcuni esempi sono la pubblicità su carta stampata, spot televisivi, telefonate da parte di call center, fiere… tutte tecniche, tra l’altro, anche molto costose.
Mentre l’obiettivo delle aziende che adottano le tecniche di Inbound Marketing è quello di fare in modo che sia il potenziale cliente a cercare loro. Quindi non si metteranno in atto attività che possano infastidire l’utente, ma anzi verranno create attività che attirino la loro attenzione, come ad esempio la creazione di e-book, video su youtube, blog tematici, profili sui Social Network …
Detto ciò … voi cosa seguite?Il nostro
consiglio
è quello di puntare assolutamente all’
Inbound
, in quanto oggigiorno è dimostrato, da molti studi, che l’Outbound marketing non funziona più. Le aziende devono ormai capire che devono concentrare le loro risorse e il loro tempo a favore di tecniche meno invasive ma decisamente più efficaci. Alcuni
vantaggi
di questa Strategia sono:
- Decisamente più economica. Se ci pensate aprire un account sui Social è completamente gratuito e se gestito bene può generare traffico al proprio sito, oppure un altro modo, investendo poco è aprire un blog … mentre l’investimento necessario per comprare liste di contatti, oppure spazi pubblicitari è molto più costoso.
- Pubblico più selezionato. Facendo in modo che sia l’utente a cercare l’azienda o il suo prodotto, chi arriva al sito oppure all’account social, è di certo interessato ai contenuti che si sono trasmessi, mentre nel caso dell’outbound non sempre il pubblico è ben segmentato e interessato a ciò che comunichiamo.
- Comunicazione Bi-direzionale. In questo modo si fa nascere una comunicazione a due direzioni, in cui l’azienda comunica i propri contenuti in maniera molto meno invasiva tramite Blog, Social Network, Sito web …e il cliente, se interessato, risponde a questa azione contattando spontaneamente l’azienda stessa, instaurando così un dialogo molto più vero e più proficuo per entrambi gli attori.
Riassumendo con l’Inbound Marketing è possibile creare un rapporto molto più vero e sincero con l’utente rispetto a quello che si creava con l’Outbound. Questo legame inoltre è decisamente più stabile e duraturo permettendo all’azienda, se gioca bene le proprie carte, di fidelizzare il cliente e fare in modo che si inneschi il processo del passaparola.
E voi cosa ne pensate?
Nel prossimo articolo descriveremo un po’ più nel dettaglio come fare a mettere in atto questa Strategia.