Venerdì 8 maggio è apparso un interessante articolo sul sito dell’Eco di Bergamo riguardante l’allarme per i furti sempre più frequenti di account, dovuti spesso alle password troppo “semplici” utilizzate da molti utenti.
Sicuramente i consigli che vengono dati in questo articolo sono interessanti; ma rendere la password più sicura significa anche renderla più difficile da ricordare.
Come poter ovviare al problema senza dimenticarsi le credenziali per accedere ai nostri account?
La soluzione migliore è utilizzare un software che funga da “password bank” e che si ricordi lui, per noi, delle password di tutti (o quasi tutti) i nostri account.
Tra i migliori che abbiamo avuto modo di provare c’è LastPass; semplice e sicuro, basta scaricare il componente aggiuntivo dal sito (download gratuito) e installarlo sui browser di navigazione che utilizziamo abitualmente (Explorer, Firefox, Chrome, ecc).
Con un unica password di accesso, sarà possibile memorizzare tutte le altre semplicemente confermando la loro memorizzazione la prima volta che vengono inserite per entrare nell’account. Inoltre è possibile avere diversi password bank che memorizzino diverse password (è richiesta una mail diversa per ogni utenza).
Così in ufficio potremo accedere a tutti i siti dedicati all’account del lavoro oppure a tutti quelli privati senza doversi ricordare tutte le password o digitarle con il rischio che vengano tracciate.
Ecco risolto il problema della memorizzazione; per risolvere invece quello della sicurezza, consiglio di scegliere un metodo standard con cui creare password che sia sempre lo stesso ma vi consenta di non avere la stessa parola di sicurezza per tutti gli account.
Ad esempio si può decidere di prendere una parola che ci è di uso comune e storpiarla secondo un senso logico: mia mamma si chiama Lorenza ed è nata il 3 ottobre 1965? La password potrà essere Lòrènz@03101965; oppure con lo stesso procedimento il mio cane si chiama Fido: la password potrebbe essere Fìdò201$. In questo caso decido di cambiare tutte le vocali con vocali accentate o simboli equivalenti (ho messo il $ al posto del 5 per avere un carattere particolare come ho fatto con la @ di Lorenza).
Le cose importanti sono due: scegliete un metodo che vi consenta di avere una lettera maiuscola, dei numeri, un carattere speciale ed usate sempre quello; utilizzate un software di password bank per cui vi dovrete ricordare solo una password.
Per chi volesse leggere l’articolo a cui ci siamo ispirati ecco il link:http://www.ecodibergamo.it/stories/Giochi%20e%20Tecnologie/account-rubati-sul-web-sale-lallertacinque-regole-per-una-password-sicura_1119542_11/