Creare un Ecommerce che funziona passo 4 di 10

Verifica il mercato

Uno dei grandi vantaggi del Web è poter verificare con un minimo quanto il nostro prodotto è cercato dai potenziali clienti. La nostra ricerca non dovrà però essere troppo generalista: è necessario focalizzare la zona di interesse. Decidere di vendere in tutto il mondo o solo in provincia cambia la tipologia di ricerca che andremo ad effettuare.

Tutti gli strumenti di cui parleremo in questo post sono rigorosamente gratuiti.

La prima ricerca puoi effettuarla con Google Trends; su questo sito potrai verificare, per macro zone geografiche (tutto il mondo, nazione o regione), i termini utilizzati per cercare quello che vuoi vendere. Dovrai scervellarvi un attimo per ipotizzare quali saranno i termini utilizzati. Ad esempio se tu volessi creare un eCommerce per la vendita di cravatte nella sola regione Lombardia, le parole utilizzate potrebbero essere “cravatte online”, “cravatte”, “cravatta”, “vendita cravatte”, “cravatte vendita online Lombardia”, ecc. Il limite di questo strumento, comunque utile, è mostrare solo  discreti volumi di ricerca per un area non inferiore alla regione; però ti suggerisce delle parole chiave correlate in crescita.

Un’altro tool (strumento) particolarmente utile è lo Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave di Google Adwords. Mentre il precedente non richiede alcuna registrazione questo necessita dell’attivazione di un’account Google e la registrazione a Google AdWords. In questo caso potrai verificare i volumi di traffico anche minimi e persino paese per paese. Se devi aprire una pizzeria d’asporto puoi verificare quante persone in zona, utilizzano google ogni mese per cercare “pizzeria d’asporto”, “pizza d’asporto”, e così via e sapere in pochi minuti quanti clienti potrebbero contattarmi tramite web (o telefono). Posso  ottenere suggerimenti sulle frasi più utilizzate per le ricerche (dette parole chiave o query di ricerca), inserendo un argomento o prendendo spunto dal sito di un mio concorrente. Vi invitiamo a passare un po’ di tempo su questo strumento perché, pur essendo un lavoro tipico da web agency, è giusto che anche voi sappiate quali sono queste query così da poter scrivere dei testi per il sito che le contengano. Se poi a questo strumento abbinate il tool Ubersuggest.io, che vi permette di trovare le “parole chiave a coda lunga”, potrete scoprire le query che portano visite e sono più semplici da posizionare.

Se vuoi vendere all’estero, un’altro tool particolarmente utile è Export sul sito http://www.eccellenzeindigitale.it. Scrivendo il termine di ricerca in italiano ti mostrerà i volumi di ricerca del termine tradotto nelle varie lingue per ogni paese del mondo. Estremamente utile.

Vuoi esagerare? Se hai la pagina Facebook della tua attività, prova ad impostare una campagna pubblicitaria tentando di raggiungere, in una data zona, quelli che sono per te i potenziali clienti; scegli poi gli interessi che questi potrebbero avere. Anche senza attivarla ti mostrerà un numero di potenziali persone che verranno raggiunte.

Hai fatto quest’operazione per il tuo E commerce? Se hai cominciato a leggere il blog da questo articolo ti consigliamo di partire da Creare un Ecommerce che funziona passo 1 di 10.

Sfida 2 Player?

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Come creare un E commerce di successo per vendere di più: i 10 passi preliminari

 

Come l’eCommerce fa ripartire le PMI tradizionali

L’ecommerce può essere concretamente una delle leve principali per tutte le micro e piccole imprese italiane che vogliono crescere.

Sopprattuto quelle che si occupano di produzione di beni e prodotti.

Ma pensare di aprire un ecommerce e trovarsi una fila di clienti “fuori” dal sito il giorno dopo è una bellissima utopia.

E’ necessario un cambio culturale e d’impresa. Oggi bisogna mettersi in ascolto dei propri clienti. Eventualmente anche di quelli scontenti. Perchè solo cosi si potrà instaurare un rapporto di fiducia serio e duraturo tra l’azienda e il cliente.

Piattaforme social, blog, siti web, marketplace ecc… sono importantissimi strumenti, che bisogna conoscere ed imparare ad utilizzare a proprio vantaggio.

L’importante è avere la voglia di farlo. Poi, per la loro gestione, sviluppo, mantenimento è possibile rivolgersi a professionisti in grado di diventare la guida per l’imprenditore in questo nuovo territorio.

Fertile. Molto fertile.

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