Se hai investito soldi per sviluppare un sito web aziendale o un e-commerce e i risultati non ti hanno nemmeno fatto rientrare della spesa; se pochi clienti “interessanti” ti contattano nonostante l’impegno dei tuoi soldi e del tuo tempo in blog, social, adwords, attività SEO e chi più ne ha più ne metta; non devi rassegnarti!

Ci sono 4 punti principali che non sono stati rispettati:

  1. Targeting
  2. Strategia
  3. Costanza
  4. Conversione

Vista la moltitudine di canali comunicativi che internet mette a disposizione per fare marketing è necessario avere in testa una precisa idea di quali sono le tipologie di bisogni che la nostra “offerta web” andrà a soddisfare. Individuare il “cliente tipo” è un passo indispensabile per decidere come impostare la strategia di marketing: se vendo prodotti per aziende bisognerà evitare di contattare clienti privati; se invece non possono essere trasportati fuori dalla mia provincia sarà controproducente raggiungere una clientela sparsa su tutto il territorio nazionale o addirittura internazionale.

Prima punto: NON PUOI VENDERE TUTTO A TUTTI! SCEGLI UN OBIETTIVO!

Una volta stabilito il primo punto, studiate una strategia per focalizzare le forze e gli investimenti sui canali che possono offrire il miglior rapporto tra sforzo e resa. Lo scopo è crearsi una “Web reputation” che abbia valore per il  nostro target: se voglio essere conosciuto come la migliore panetteria della zona, risulterebbe poco utile pubblicizzarmi a livello nazionale e potrebbe essere addirittura contro producente aprire un e-commerce; se il mio obbiettivo è vendere prodotti dedicati ad una determinata fascia di popolazione, dovrò scegliere con cura le parole chiave che mi qualificano sui motori di ricerca per evitare che la maggior parte delle mie risorse venga assorbita da potenziali clienti non interessanti per me.

Secondo punto: NON AGIRE D’IMPULSO! CREATI UNA STRATEGIA SENSATA CHE PUOI METTERE IN PRATICA!

La “Web reputation” va guadagnata con l’impegno, la costanza e spesso con la generosità. Gli utenti che vedono in voi un’azienda o persona affidabile per un dato contesto sono già dei potenziali ottimi clienti (detti anche leads). Per ottenere e mantenere questo status è necessario aggiornare costantemente i contenuti “regalati” agli utenti adeguandoli di volta in volta con i canali in cui vengono trasmessi: pubblicare un testo tecnico su Facebook potrebbe essere totalmente improduttivo; postare un commento interessante relativo ad un testo pubblicato potrebbe portare decine di nuovi contatti; aggiornare costantemente le descrizioni e i parametri del proprio ecommerce dimostrerebbe all’utente che ci tengo a fornire un buon servizio.

Terzo punto: UNA VOLTA FATTO TUTTO, IL LAVORO E’ APPENA INIZIATO! DEDICA DEL TEMPO OGNI GIORNO ALLA TUA WEB REPUTATION

Finalmente ci siamo. I potenziali clienti ci contattano, l’ecommerce comincia a vendere, la web reputation corrisponde a quella desiderata. E’ arrivato il momento di finalizzare o come si dice nel gergo, convertire l’accesso di un utente nel risultato da noi desiderato. Più importante di aumentare le visite di nuovi  potenziali clienti è avere una percentuale di conversione più vicina possibile al 100%. In questa fase la coerenza è probabilmente il fattore più determinante. Mantenere quanto promesso in fase di marketing è il modo migliore per concludere positivamente la trattativa di web commerce. Questo porterà inoltre ad avere un alto numero di recensioni (dette feedback) positive che ci renderanno più affidabili verso i clienti che non ci conoscono bene. Dovrò studiare il mio sito (soprattutto la landing page) perchè sia chiaro, facilmente utilizzabile e impostato per raggiungere il mio scopo principale: se promuovo un e-commerce in modo ottimo e genero un sacco di accessi, ma lo predispongo in modo disordinato, poco professionale, povero di contenuti d’interesse per i miei potenziali clienti, ridurrò sicuramente il numero delle conversioni. Mi organizzerò per essere preciso e puntuale nel supporto pre e post vendita: se al cliente restasse un dubbio, facilmente risolvibile con una mail o due minuti di chat online, aumenterei la probabilità che la trattativa non si chiuda o che non se apra una futura (oltre alla possibilità ancora peggiore di una recensione negativa di un’utente insoddisfatto).

Quarto punto: CREA UN AMBIENTE CONFORTEVOLE PER IL CLIENTE! COCCOLALO E LUI PARLERA’ BENE DI TE E PROBABILMENTE TI FARA’ PUBBLICITA’

Nel prossimo articolo: I numeri di Google – statistiche ufficiali che vi serviranno per trovare il vostro Target? (prima parte)

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