Facebook. Mai più messaggi dimenticati

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Dalla California sta per arrivare un’altra novità per il social più popolare del mondo. Fino ad oggi quando un totale estraneo, o “non-amico” come lo chiama Facebook, inviava un messaggio tramite il social questo veniva registrato nella sezione “Altri” dei messaggi e non veniva neppure notificato. Per promuovere la creazione di nuove relazioni a breve le cose cambieranno.

Quando una persona “non-amica”, che non ha amici in comune con te, ti invierà un messaggio, riceverai una notifica  come “Richiesta di messaggio – da qualcuno che potresti conoscere”. Successivamente potrai ignorare o accettare il messaggio e, nel caso, bloccare l’utente per evitare che ne mandi altri. Questa novità aumenterà sicuramente le interazioni tra gli utenti; ci renderà anche più soggetti alla ricezione di spam. Potrebbe nascere una questione sulla privacy legata all’invio dei messaggi per scopi commerciali e non. Attualmente nel nostro paese, e più in generale in Europa, è considerato un reato inviare comunicazioni commerciali alle e-mail personali, anche se aziendali. Si potrebbe configurare lo stesso reato con Facebook? Se io mando un messaggio di natura commerciale ad un utente che non conosco perchè è il responsabile acquisti di un’azienda sto violando la sua privacy? Oppure l’aderire al social costituisce accettazione implicita di tutto quello che ne deriva? Ai posteri l’ardua sentenza.

Glossario rapido:

Notifica: segnalazione di aggiornamento/variazione relativa da un’attività in corso. Solitamente avviene con simboli o numeri messi in evidenza sulla piattaforma che stiamo usando. Ad esempio in Facebook c’è la notifica in rosso che consiste in un numero che appare su determinate icone

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Vuoi sentire una storiella? Un tizio ha fatto un sito….

Un tizio incontra un suo amico e gli dice: “Sai che ho fatto fare il sito web per la mia azienda?”. Il suo amico lo fissa per un attimo e gli chiede: “ Perchè?”.

Il tizio resta perplesso e con un tono un po’ seccato dice: “ Perchè il sito internet è importante per un’azienda!”.  Il suo amico gli fa un bel sorriso e dice: “Perchè?”.

“Come perchè?!” – sbotta il tizio, “ Perchè ti fa trovare nuovi clienti ed aumentare il lavoro!” prosegue con tono concitato. L’amico con il sorriso fisso sul suo volto gli dice: “Perchè?”. Il tizio non ce l’ha fa più e comincia a diventare paonazzo: “Perchè…Perchè…” e mentre riflette qualche minuto sul perchè il suo colore torna lentamente normale e la sua espressione da adirata diventa sconsolata e dice: “ Perchè quello che me l’ha venduto mi ha detto che è importante, ma perchè lo sia non lo so proprio.”

“Ci voleva tanto!” esclama il suo amico.

Se vi siete rivisti in uno dei due personaggi di questa storiella… Benvenuti! Siete uno di noi. A tutti è capitato almeno una volta di investire dei soldi senza sapere esattamente il perchè; anzi, il perchè lo si sapeva benissimo: “riceverne in cambio più soldi, tempo, tranquillità, eccetera”. Il modo in cui tale spesa avrebbe dovuto produrre il suo utile era la vera incognita.

Se vi state accingendo, per l’ennesima o per la prima volta, a spendere soldi per un sito web, una campagna Adwords, mail pubblicitarie, campagne sui social media o altro, fermatevi bene a riflettere sul perchè vi stiano proponendo una determinata soluzione piuttosto di un’altra. Se non avete la risposta o la cosa non vi è chiara, CHIEDETE CHIARIMENTI (in particolar modo se chi vi offre un servizio non vi ha interrogato per sapere esattamente da voi quale motivo vi spinge ad investire soldi e quindi non può conoscere il vostro vero obbiettivo).

Ecommerce: un’occasione per crescere o un’occasione persa, dipende da te

La ricerca del gruppo Casaleggio Associati ha messo in luce che nel 2014 l’ecommerce a livello mondiale raggiungerà i 1.500 miliardi di dollari, crescendo del 20% rispetto allo scorso anno.

Già nel 2012 avevamo “avvisato” le PMI di questo grande potenziale ancora inespresso e le previsioni non solo sono state rispettate ma addirittura abbondamente superate..

La situazione italiana

In Italia l’ecommerce è solo agli inizi del suo percorso e la crescita continua a doppia cifra ogni anno, grazie da un lato all’aumento degli utenti che acquistano online e dall’altro alle (ancora troppo poche) aziende che hanno visto lontano, investendo in questo canale e favorendone al contempo l’utilizzo.

Ecco i dati emersi, per quanto riguarda il nostro Paese: “Il valore dell’ecommerce italiano è stimato in 22,3 miliardi di euro nel 2013. Il fatturato delle vendite on line è cresciuto complessivamente del 6% rispetto al 2012. Si rileva, quindi, una crescita delle vendite on line nonostante il protrarsi dello stato di recessione economica

Nell’anno appena trascorso, il numero di attivazioni di nuovi ecommerce, è stato il più alto degli ultimi dieci anni.

Quindi?

Se hai un un negozio integrarlo con un ecommerce ti permetterà sia di ridurre o eliminare la merce rimasta invenduta sia di aumentare il volume di affari grazie all’ampiamento della base di clienti. “La promozione dell’attività sul web, inoltre, attraverso il sito e l’eventuale attività di advertising, consente di intercettare la domanda e fa crescere il business”, come sostiene la società Casaleggio Associati.

Un dato molto importante da tenere in considerazione quando si apre un ecommerce è quello relativo al numero di utenti che si collegano a Internet da mobile (smartphone, tablet & co.): in rapida crescita e destinato ad aumentare nei prossimi anni.

Oltre a intercettare il traffico mobile è essenziale saperlo gestire predisponendo gli strumenti adeguati, ottimizzando il sito perchè sia perfettamente fruibile anche in mobilità. Altrimenti tutto il lavoro per portarvi utenti interessati si tradurrà in mancate vendite e quindi mancati guadagni, perchè (lo fanno tutti) il primo motivo per cui si “abbandona” un sito è proprio la difficoltà di navigarlo. Per dare un’idea Dollar Shave Club (ecommerce di prodotti per la rasatura) ha avuto un incremento del 126% delle conversioni da mobile dopo aver ottimizzato il proprio sito per la navigazione da smartphone e tablet.

E’ tutto oro quel che luccica?

L’ecommerce è una grande opportunità. Non rischiare di bruciare l’occasione di coglierla.

E’ necessario tener presente che ci vogliono impegno e risorse per riuscirci. Diffida da chi ti propone un’ecommerce a 99€ tutto compreso. L’ecommerce, infatti, non è diverso da un negozio fisico (naturalmente con moltissimi vantaggi rispetto a questo, come flessibilità, costi di avvio, burocrazia ridotta ecc…) e come questo richiede impegno, lavoro e pazienza. Gli utenti online non stanno aspettando te: devi conquistarteli!

Un ecommerce non si fa solo con un sito internet perchè avere un sito con il “carrellino” non assicura di per sè visibilità. Per far funzionare questo strumento bisogna soprattuto promuoversi nel modo giusto e nei “posti” giusti, ed avere un “piano di azione” (detto anche business plan) quantomeno chiaro e sincero nei numeri.

Come tutte le attività a scopo di lucro l’obiettivo è quello di ottenere quanti più clienti è possibile, ed online sono virtualmente illimitati!

I modi per fare pubblicità su Internet sono moltissimi.

Ad esempio è consigliabile affidarsi ad un esperto per gestire una campagna AdWords, per limitare i costi ed aumentare le conversioni: rivolgiti ad aziende specializzate che ti faranno da consulenti e aiuteranno a gestire al meglio il tuo ecommerce.

Rivolgendoti ad un’azienda specializzata otterrai anche un’altra cosa fondamentale: la formazione. Imparare tecniche ed accorgimenti per aumentare le vendite sfruttando gli strumenti del webmarketing ed applicando accorgimenti a volte molto semplici e “sottili” può far anche raddoppiare le prestazioni del tuo ecommerce o delle campagne pubblicitarie ad esso collegate. E questo non ha prezzo, perchè da un lato abbasserai i costi vivi dell’attività sopperendo con le tue nuove competenze, dall’altro l’azienda potrà seguire al meglio tutte le novità del settore, proponendoti sempre soluzioni aggiornate e all’avanguardia.

Ora sta a te decidere se cogliere l’occasione o no.. Ricorda che per fare due chiacchere senza impegno al telefono o di persona puoi sempre farci un colpo di telefono.