Quando si affronta un tema come quello degli esempi di lead generation bisogna fare sempre attenzione: basta un attimo per perdere di vista il focus ideale per questo lavoro. D’altro canto è attraverso le buone abitudini dei professionisti che puoi prendere spunto e sviluppare il tuo percorso per arricchire le liste di contatti da raggiungere.

Perché di questo stiamo parlando, giusto? La lead generation ti dà la possibilità di ottenere dei contatti utili da raggiungere con un lavoro di content marketing puntuale e preciso. Nei progetti più articolati puoi operare con un funnel che va dai contenuti più generici a quelli specifici, perfetti per chi è passato da lead a prospect. Ma questo è relativo.

A cosa? Al tipo di business e all’azienda. Soprattutto al prodotto che vuoi vendere. Ciò che conta, in questa sede, è individuare esempi di lead generation concreti, capaci di fare la differenza sul web. Da dove iniziare? Ecco una serie di spunti che devi prendere in esame. Con la massima attenzione possibile, in ballo ci sono le tue attività di lead nurturing.

Da leggere: commercio 2.0 e lead generation

Colpisci con una home page efficace

Il primo punto che consiglio per gli esempi di lead generation: creare una pagina specifica per attirare i lead, meglio ancora se il messaggio si trova in home page. Magari non sempre, o solo per una campagna specifica. In ogni caso se vuoi attirare i link devi colpire forte. Proprio come fa Neil Patel che contribuisce a creare una combinazione di:

  • Headline.
  • Sottoitolo.
  • Form.

Il titolo colpisce duro, lascia un quesito che riguarda il target e lo stimola su un punto vivo: vuoi più traffico per il tuo sito web? Ok, c’è qualcuno che vorrebbe dire no? Questa domanda retorica pretende un sì, e il sottotitolo dà consigli specifici per contestualizzare un dubbio potente ma comunque vago. Adesso è tutto chiaro, i nostri esperti ti possono aiutare.

lead generation
lead generation e buone headline: Neil Patel è la regola.

Ovviamente questa soluzione può essere declinata in tutte le salse, anche attraverso dei pop-up che non occupano tutta la pagina ma solo una sezione. C’è da aggiungere che il pulsante CTA consente di far leva sulla necessità di far combaciare l’azione del click con un valore concreto, e che si può includere una seconda sezione di copy che offre la versione negativa. Vale a dire soluzioni del genere, magari accompagnate da un button di colore diverso:

No, non ho bisogno di traffico in più sul mio sito.

Tu saresti disposto ad accettare una condizione del genere? Mostrare l’alternativa non vuol offrire una via di fuga all’utente, ma indica una strada. Che non è assolutamente attraente. Anzi, è negativa su tutti i fronti.

Organizza un evento per raccogliere contatti

Idea semplice e immediata, anche se di difficile attuazione nel concreto. Però spesso la soluzione ai tuoi problemi online si ottiene offline. Quante volte hai partecipato a eventi del settore e ti hanno chiesto di lasciare l’email per la registrazione? Questo è un buon modo per fare lead generation: chiami a raccolta persone interessate a un argomento.

già sai che sono targettizzate, legate a un tema che puoi cavalcare nelle’email. Ma attenzione, gioca pulito: le persone devono sapere che stanno lasciando l’email anche per motivi di marketing. Oggi non si scherza su questo punto.

Regalare un contenuto per avere il contatto

Questo è uno dei principali esempi di lead generation, uno dei migliori e più efficaci. Spesso si pensa che il dono sia un concetto gratuito e a costo zero. In realtà non è così: quando regali qualcosa implichi sempre un tornaconto. Anche immateriale, semplicemente simbolico. Sul web funziona così, puoi ottenere liste di contatti preziosi se sai cosa donare.

esempi di lead generation
Ecco il campo email di Hubspot per fare lead generation.

L’esempio concreto arriva da Hubspot, lo storico software per implementare la strategia di inbound marketing che da sempre mette a disposizione del pubblico una sezione dedicata a contenuti gratis di qualsiasi tipo. Dagli ebook ai template per ebook e slide. Tutto questo può essere scaricato gratis? Certo, però devi lasciare l’email in un form.

Parlo di un pannello che ti inserisce in una lista segmentata. Così l’invio delle email sarà ponderato, pensato per raggiungere le tue esigenze specifiche. Mai pensare a un unico invio di massa se vuoi impostare una buona strategia.

Non far andare via il lettore dal blog

Ci sono alcuni plugin WordPress, uno tra tutti Optinmonster, che consentono di creare dei pop-up intelligenti. Ovvero capaci di capire qual è il momento giusto per mostrare il messaggio. Allora, vuoi fare un buon lavoro di lead generation?

Mostra la tua offerta nel momento in cui l’utente sta per lasciare la pagina. In questo modo lavori su due punti vantaggiosi: non disturbi il pubblico durante la lettura (ma in una fase in cui ha già abbandonato il contenuto) e cogli l’ultima occasione per evitare che la visita esca. Tutto ciò è possibile grazie alla sensibilità del plugin che interviene nel momento in cui il cursore si avvicina a una sezione specifica della pagina. Vale a dire la x del browser o la freccia.

Anche in questo caso la regola è semplice: non devi dare fastidio al lettore. Soprattutto, evita pubblicità interstiziali. Google ha già comunicato da tempo opinioni contrarie a inserzioni pubblicitarie che prendono tutto lo spazio della lettura. Quindi il tuo pop-up deve essere sempre pensato nel rispetto dell’audience che sceglie i tuoi contenuti.

Proponi un (assaggio del) servizio free

Non puoi e non devi pensare solo ai contenuti da leggere o da scaricare, per fare una buona attività di lead generation puoi proporre anche una parte del servizio a costo zero. Per poi implementare in un secondo tempo la strategia raggiungendo le persone potenzialmente interessate a ciò che proponi ogni giorno.

casi di lead generation
Come fare lead generation secondo Semrush.

Un esempio chiaro arriva dal sito web di Semrush. Puoi fare una ricerca senza login e ottenere una versione monca dei risultati, oppure puoi acquistare uno dei piani per avere ogni soluzione a portata di mano. Idea intermedia: 10 ricerche gratuite garantite a chi lascia la propria email registrandosi al servizio. Un buon compromesso, non credi?

Nel frattempo mi regali il contatto, così può iniziare il processo di lead nurturing che andrà ad alimentare i bisogni d’informazione del pubblico. Fino a raggiungere la consapevolezza: ho bisogno di un SEO tool come Semrush.

Per ottenere questo risultato si possono utilizzare altri contenuti informativi, come ebook e case study approfonditi. In questo caso siamo al middle of funnel content, il punto intermedio prima di arrivare alla chiusura del contratto.

Per approfondire: fare email marketing con MailChimp

Esempi di lead generation: la tua opinione

Hai letto la guida alla lead generation e adesso cerchi esempi da mettere in pratica? Perfetto, in questo articolo cerco di riassumere i punti più importanti. Vale a dire casi reali che mettono in primo piano l’efficienza del concetto stesso di raccogliere contatti utili alla tua attività commerciale per poi usarli grazie a una comunicazione mirata.

Lascio a te la parola: cosa aggiungi all’articolo? Secondo te ci sono altri esempi di lead generation da inserire all’elenco? Ti aspetto nei commenti per approfondire questa lista e arricchirla con il tuo prezioso contributo.

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4 Comments

  1. […] In questa fase strumenti di diffusione dei contenuti, come ad esempio l’email marketing, sono molto importanti per trasformare un Lead in un cliente soddisfatto. Se vuoi capire meglio cos’è un Lead e quanto può valere per la tua azienda guarda questi 5 esempi di Lead Generation. […]


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